Anche quest’anno siamo arrivati a luglio, mese riservato per i trattamenti anti varroa.
Si consiglia di iniziare i trattamenti entro la prima decade di luglio in modo che siano terminati grossomodo entro i primi giorni di agosto.
Modalità:
- Ingabbiamento
Si può eseguire in diversi modi, ma il principio rimane sempre quello medesimo di creare un blocco artificiale della covata.
Una modalità è quella di mettere la regina all’interno di una gabbietta tipo mozzato:
Può essere predisposta su un nuovo telaio da inserire o trovarsi già nei telai all’interno dell’arnia.
Un’altra modalità è quella di isolare la regina o su un favo da nido o su un telaio da melario (posizionato nel nido). Le varie tipologie di gabbie possono essere sia costruite in casa per chi volesse oppure si trovano in commercio. In questo caso la regina continuerà a deporre solo su telaio scelto che fungerà da ricettacolo per la varroa, che poi dovrà essere bruciato. Oltre al trattamento finale si avrà, con questo metodo, un ulteriore rimozione meccanica dell’acaro.
Con entrambe le modalità si crea un blocco di covata artificiale, in cui la regina rimarrà confinata per 20-21 giorni.
Tempi: il giorno x si ingabbia, al giorno x + 21 si libera la regina, da qui si avranno 6-7 giorni di tempo per eseguire il trattamento con acido ossalico gocciolato, avendo tolto i melari.
Preparazione: 310 gr di acqua con 310 gr di zucchero si otterrà una soluzione di 500 ml di sciroppo 1:1 in cui ci va sciolta una busta di 35 gr di Apibioxal. La medesima soluzione dovrà essere distribuita nella misura di 5 ml interfavo, per ogni favo ricoperto di api.
In commercio si trovano anche soluzione da 500 ml pronte all’uso.
Eseguito il trattamento si dovrà nei successivi 2-4 giorni, contare le varroe che cadranno sul fondo. Per facilità nel conteggio metterci della carta assorbente bianca che si usa in cucina.
Post trattamento è bene controllare la ripresa della deposizione da parte della regina (che potrebbe non essere più accettata una volta liberata), è importante intervenire se dovessero esserci mancanze di nutrienti, soprattutto polline, con dei sostituti artificiali.
- Trattamento combinato
Usa una combinazione di due prodotti generalmente uno a base di timolo: vaschetta di Apiguard o tavolette Apilifevar e delle strisce imbevute con Amitraz o Fluvalinate (quindi prodotti di sintesi chimica). Il trattamento è da eseguire senza il melario.
Servono 2 strisce per ogni arnia, oppure una per i nuclei.
È bene cambiarle di posizione ogni 15- 20 giorni, lasciandole nell’arnia per 8 settimane.
Sopra i telai aprire la vaschetta di Apiguard, una per ogni alveare che va sostituita ogni 12 giorni per un totale di 24 giorni di trattamento.
Per facilitare il diffondersi del timolo si mette vicino mezzo panetto di candito.
Nell’Apilifevar una busta contiene 2 tavolette, ogni tavoletta va divisa in 4 parti uguali che si posizionano sopra gli escludi regina, sempre con il mezzo panetto di candito. In questo caso il timolo va rinnovato ogni 6 giorni per 4 volte per un totale di 24 giorni di trattamento. Nei nuclei si dimezza la dose (si mettono 2 pezzi della tavoletta al posto dei 4).
Ulteriori modalità sono l’uso dei sublimati ripetuti, quindi con uso del sublimatore ogni 5-6 giorni fino a coprire tutto un ciclo di covata. Oppure uso di prodotti a base di acido formico.
In entrambi i casi è bene ricordarsi l’uso delle protezioni individuali, maschere, occhiali e guanti.
Buon lavoro!